INTERVISTA

Alleghiamo un link che vi condurrà al sito “Paroleadhoc.it”. Qui troverete la bella intervista di Daniela Vasarri al sottoscritto incentrata sul nostro “Viaggio nell’Umano”.

http://paroleadhoc.it/oggi-intervistiamo-enrico-fattizzo-autore-di-un-thriller-davvero-insolito-e-bello-viaggio-nellumano/

 

RECENSIONE

Al seguente Link potete leggere un’altra recensione di Viaggio nell’Umano

http://www.eroicafenice.com/libri-leggere/viaggio-nellumano-narrativaracne/

Enrico Fattizzo presenta il suo romanzo “Viaggio nell’umano” a Collepasso il 21 luglio

SCHEDA TECNICA

Viaggio nell’umano

Enrico Fattizzo
Viaggio nell’umano
Pagine: 172
Formato: 14 x 210001
Data pubblicazione: Aprile 2016
Collana: Tarantole
Prezzo: 12,00 €
ISBN: 978-88-548-9240-8

Genere letterario
Giallo, thriller psicologico.

Trama
Sul finire delle festività natalizie Luisa, da sempre residente a Bologna, si trasferisce per lavoro a Lecce, una delle città più belle del Salento. Qui, tramite il suo caro amico Andrea, conoscerà una nuova e piacevole comitiva, con la quale trovare sempre nuovi spunti di riflessione, oltre alla condivisione di una serena quotidianità, che verrà però presto sconvolta da un intricatissimo caso di omicidi seriali di giovani vittime. Sarà Carla, psicologa di professione e amica di Luisa a risolvere il caso, scoprendo tristemente una verità inaspettata.

Struttura
La struttura del romanzo vede lo svilupparsi della vicenda in modo lineare, prestando attenzione alla vita dei singoli personaggi, spesso a turno protagonisti di un intero capitolo. La suspense viene accresciuta da alcune pause nella narrazione, in cui l’autore sviluppa spunti di riflessione attraverso stimolanti conversazioni dei personaggi.

Tempo
Il tempo è lineare e prosegue cronologicamente in tutti i capitoli in sequenza.
Non vi sono flashback, il lettore segue di pari passo il percorso dei personaggi, a partire da quello fisico di Luisa, fino a quello metaforico negli anfratti, spesso spaventosi, della psiche umana.

Personaggi
La protagonista inizialmente presentata è Luisa, ma in seguito la storia si arricchirà di ulteriori personaggi che incroceranno la sua strada, e che collettivamente parteciperanno allo svilupparsi della vicenda. Vengono delineate varie personalità, anche molto diverse fra loro. Per esempio Cesare e Marco, quasi l’alter ego uno dell’altro: il primo, un libraio dalla personalità controversa, incline alla meditazione filosofica e alla poesia, carismatico a suo modo, il secondo, professore universitario nonché avvocato e politico, più votato al pragmatismo. A Carla, psicologa specializzata in criminologia e amica della protagonista, sarà dedicata un’ampia parte del romanzo, avendo un ruolo chiave nel portare a termine le indagini e scoprire la verità sul caso.

Stile
La narrazione è in terza persona e al passato e può vantare una pluralità di registri stilistici. L’autore alterna descrizioni corpose circa luoghi e paesaggi visitati, a dialoghi arricchiti a tratti da un linguaggio filosofico e da citazioni inerenti allo spessore intellettuale dei protagonisti.

COMUNICATO

Viaggio nell’umano

Enrico Fattizzo0001
Viaggio nell’umano
Pagine: 172
Formato: 14 x 21
Data pubblicazione: Aprile 2016
Collana: Tarantole
Prezzo: 12,00 €
ISBN: 978-88-548-9240-8

 
Enrico Fattizzo, laureato in Scienze economiche, Filosofia e Giurisprudenza, autore di due sillogi poetiche e una raccolta di aforismi e pensieri, si cimenta con il suo primo romanzo: Viaggio nell’umano, pubblicato con NarrativAracne, collana di gialli e noir “Tarantole”.
Siamo nel 2013 e come sfondo a queste pagine c’è la magnetica terra salentina, dove lo spessore artistico della città di Lecce e i suoi bellissimi colori, fanno da contrasto a una terribile vicenda di “inarrestabile mattanza”. L’analisi psicologica, l’introspezione, il tentativo d’illuminare il “lato oscuro della vita”, costituiscono il filo conduttore della narrazione, che diventa appunto viaggio nell’umano: Ah, quante esibizioni strabilianti della natura umana mi hanno visto spettatore inatteso e non pagante.
Con la giusta ironia, arricchita da spunti filosofici di non difficile comprensione, l’autore ci accompagnerà, con suspense crescente, fino al sorprendente epilogo di questa storia, da leggere tutta d’un fiato.

SINOSSI-RECENSIONE

0001Luisa, giovane manager in un’azienda operante nel settore dell’edilizia turistica, viene trasferita da Bologna a Lecce per curare lo start-up di un nuovo progetto nel Salento. Qui ritrova Andrea, una conoscenza del periodo universitario, il quale la introduce alla frequentazione della sua piccola comitiva: Cesare, un libraio incline alla meditazione filosofica e alla poesia, dotato di una concezione dell’esistenza singolarissima; e Marco, professore universitario nonché avvocato, assai più pragmatico del primo. La compagnia e le meraviglie di quella terra splendida, rendono più morbido il suo inserimento nella sconosciuta realtà pugliese, complicato anche da una conturbante relazione telefonica che Luisa intrattiene con un ragazzo malato di leucemia, Alessandro, il quale, tutto compresso nel suo calvario, si rifiuta d’incontrarla ma non può prescindere dal supporto vocale che lei gli offre. Devastata dai sensi di colpa e da un innato spirito crocerossino, Luisa non riesce a troncare, anche perché non saprebbe come giustificarsi con Ester, una buona amica di Bologna che li ha “presentati”. Intanto, un evento tragico irrompe nel quotidiano dei nostri personaggi, sconvolgendone il vissuto: viene rinvenuto a Lecce il cadavere di una ventenne con una lettera incisa sulla fronte, brutalmente strangolata. A indagare sul caso viene chiamata anche la Dottoressa Carla Panzera, psicologa e fidanzata di Marco, la quale, nel ruolo di profiler, ha il compito di stendere un profilo psicologico dell’assassino. Incarico non facile, considerando la completa assenza di prove sulla scena del crimine. Nel giro di poco tempo, gli omicidi si moltiplicano: le vittime hanno sempre vent’anni e una lettera incisa sulla fronte. Cambiano soltanto la location e la metodologia con cui viene inferta la morte dal killer seriale. Le Forze dell’Ordine sono nel panico, i media attaccano impietosamente gli inquirenti, denunciando l’assenza di piste concrete d’indagine. Nel frattempo i nostri protagonisti cercano di proseguire i loro percorsi, non lasciandosi turbare troppo dagli accadimenti: Luisa è sempre incastrata nel rapporto con Alessandro, ma inizia a nutrire particolari sentimenti per Cesare; Andrea, a sua volta, non può dirsi immune dal fascino emanato dalla sua amica bolognese; Cesare è impegnato nella stesura della sua ultima silloge e inizia a vedersi – poco convinto – con Michela; Marco si candida alle elezioni con un nuovo Movimento locale (Goal), ed è completamente assorbito da tutta la macchina che l’agone politico mette in moto; Carla è angosciata dalle ricerche dell’assassino seriale, che paiono chiuse in un vicolo cieco.
Con la maestria dei grandi narratori, Enrico Fattizzo disegna un romanzo corale, sviluppando una rete di personaggi e situazioni fittamente intricata, ma sciolta in modo dolce e perfetto in un epilogo indimenticabile. Un libro che sa coniugare in maniera brillante un linguaggio aulico e una trama che vive in bilico fra il rosa e il giallo, muovendosi sinuosamente su una pluralità di registri stilistici piegati alle esigenze dei protagonisti, denudati sul palcoscenico dell’azione dalle sovrastrutture che ci allontanano dal nostro io più autentico.

 

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